mercoledì 20 agosto 2008

Ancora rifiuti nella frazione

Vibo Marina. Giovanni Russo (Pd) attacca l’assessore comunale Silvestro Scalamandré.

La situazione ambientale non sembra migliorare affatto.


Le immagini, purtroppo, sono routinarie, il luogo è lo stesso, cambiano solo le persone che effettuano le segnalazioni. La situazione ambientale a Vibo Marina (ma anche nel capoluogo, vedere articolo a pagina 19, ndr) e nelle altre frazioni della costa non è certo delle migliori. Tutt’altro. Come testimoniano le foto scattate qualche giorno addietro in vari punti della maggiore frazione del capoluogo l’emergenza rifiuti non sembra essere passata e, anzi, coinvolge non soltanto l’area della periferia come ad esempio nei pressi dell’ingresso dello stabilimento industriale Italcementi, ma anche il centro cittadino nelle vicinanze del porto, senza tralasciare le spiagge, in particolare quella del quartiere “Pennello”. Le immagini delle nostre spiagge che porteranno via i pochi turisti presenti nel litorale vibonese in questa estate, non saranno certo da conservare, anzi, tutt'altro viste le pessime condizioni in cui versano attualmente. A farsi portavoce di questo stato di disagio ambientale è il giovane esponente del Partito Democratico Giovanni Russo che parlando anche da privato cittadino, non risparmia dure critiche all’assessore comunale all’Ambiente, Silvestro Scalamandré, reo a suo dire, di aver sottovalutato il problema non adottando le necessarie contromisure in un periodo particolare qual è quello estivo in cui le presenze turistiche sono in netto aumento. «La situazione che si può osservare a Vibo Marina - ha aggiunto l’interessato - è veramente da terzo mondo. Basti pensare ad alcuni tratti di spiaggia del quartiere Pennello, così come la presenza di vere e proprie discariche in pieno centro, come si può ben vedere dalle foto. Una cittadina come la nostra, che vuole e deve puntare sul turismo, dovrebbe accogliere i villeggianti in condizioni diverse da quelle attuali, con strade e spiagge pulite, aiuole curate. E, invece, assistiamo quasi quotidianamente alla presenza di immondizia di ogni tipo a margine dei cassonetti stracolmi, e agli immancabili pneumatici sulle spiagge, quasi fossero un segno distintivo, un simbolo identificativo della zona». Da qui, l’invito al sindaco Franco Sammarco ad adoperarsi di persona del problema visto che «l'assessore al ramo, peraltro del Partito dei Verdi, nonché presidente regionale della formazione politica ambientalista, da me peraltro sollecitato telefonicamente, lo ignora totalmente. Sono certo - ha affermato Russo - che il sindaco Sammarco saprà porre rimedio ad una situazione allarmante dal punto di vista igienico e saprà fare in modo che la gente di Vibo Marina e i suoi villeggianti possano, in questo scorcio di stagione, estiva conservare un'immagine migliore delle nostre spiagge e delle nostre strade». La questione rifiuti a Vibo Marina sta suscitando non pochi disagi, ed ha portato, nei giorni scorsi, alla convocazione di una seduta di consiglio di IV Circoscrizione nella quale appunto, si è discusso della situazione igienica della frazione. Quindi, non solo la carenza idrica o i liquami che il Sant’Anna scarica in mare, anche se sembra, in misura molto minore rispetto agli anni passati, ma anche gli ammassi di immondizia per le strade non rappresentano di certo un biglietto da visita per i turisti che finalmente dopo le due ultime estati hanno ripreso a frequentare la zona in maniera più assidua.
CONTROTENDENZA.
Nella situazione descritta da Russo, pur con qualche distinguo, non si rivede il giovane commerciante Francesco Maduli il quale, pur ricordando come la situazione relativa al servizio di pulizia presenti ancora delle pecche sotto l’aspetto della continuità, ha voluto dare merito all’amministrazione e agli operai che fanno parte dell’Eurocoop di aver svolto un lavoro egregio la notte della festa della Madonna e del concerto di Nino D’Angelo. «E’ giusto - ha detto in proposito l’affer - mato fotografo - dare merito per il servizio di raccolta dei rifiuti compiuto durante le ore notturne. L’indo - mani mattina la frazione si presentava accogliente, senza cartacce per strada nonostante la serie di eventi che si era svolta poche ore prima e che aveva richiamato almeno 10.000 persone. E’ indubbiamente un bel segnale anche se per giungere alla normalità, a mio parere, c’è ancora da lavorare».

di Gianluca Prestia
da "Il Quotidiano della Calabria" del 20/08/2008

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