
Il capogruppo di FI sullo spostamento improvviso delle basole
PRIME pepate reazioni all'articolo pubblicato qualche giorno fa dal Quotidiano in cui si dava conto, tra l’altro, dello spostamento improvviso di alcune basole nel tratto di corso Umberto I già completamente rinnovato, a seguito degli interventi di riqualificazione avviati tempo addietro dal Comune capoluogo, e riaperto al traffico poco prima di Natale. A prendere carta e penna e scrivere ai vertici dell'amministrazione di Palazzo Luigi Razza è stato il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Valerio Grillo, il quale evidentemente, su quanto verificatosi di recente su quel tratto di corso, oggi vuole fare piena luce, quanto meno avere risposte su cosa potrebbe essere accaduto visto che il nuovo selciato presenta già alcuni problemi. Anomalie poco comprensibili, insomma, e irregolarità che, come si vedrà meglio di seguito, non mancheranno di spingere lo stesso Grillo a chiedere anche l'interessamento della magistratura contabile al fine di accertare eventuali danni e, laddove questi dovessero venire fuori, i possibili responsabili. Ma andiamo con ordine. Sulla vicenda, dunque, l'azzurro vibonese ha indirizzato nei giorni scorsi una interrogazione urgente al sindaco della città Franco Sammarco e per conoscenza anche agli assessori comunali ai Lavori pubblici e all'Urbanistica, rispettivamente Antonio Iannello e Carmelo Aiello. Facendo riferimento proprio a quanto pubblicato dal giornale nell'edizione di martedì scorso, Valerio Grillo riferisce, in particolare, di avere appreso che «nell'articolo dal titolo “Corso Umberto cade a pezzi” viene sostenuto che questa amministrazione comunale, nonostante il parere contrario della ditta esecutrice dei lavori, ha inteso riaprire al traffico un tratto di corso Umberto. E che per fare ciò ha anche sottoscritto un documento nel quale si assumeva tutta la responsabilità per eventuali future anomalie sulla messa in opera delle antiche basole». Problemi che purtroppo
non sono tardati ad arrivare: «Da qualche tempo oramai - ricorda infatti in proposito sempre il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Luigi Razza - si verificano sul tratto di via interessato degli spostamenti delle basole per come del resto dimostrato dal servizio fotografico a corredo dell'articolo su richiamato». A parere dell'azzurro vibonese, poi, se «tutto ciò fosse vero ci troveremmo di fronte ad un ulteriore dimostrazione di incapacità ed inefficienza nella gestione della cosa pubblica, con grave danno - si fa notare - anche alle casse comunali». In ogni caso, Grillo intende eliminare qualsiasi dubbio sulla faccenda. E, pertanto, chiede al sindaco Sammarco e agli assessori Iannello e Aiello, «ognuno per quanto di competenza», di voler fare conoscere «se corrisponde al vero quanto affermato nel richiamato articolo giornalistico e chi ha, eventualmente, ritenuto doversi assumere la responsabilità della riapertura della via nonostante il parere contrario della ditta esecutrice dei lavori». Non solo: il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, sulla vicenda vuole inoltre sapere «chi ha sottoscritto eventuali liberatorie e quale autorità amministrativa ha rilasciato la sua autorizzazione ». Valerio Grillo non si ferma e chiede poi di poter avere «una copia della eventuale dichiarazione sottoscritta e del carteggio intercorso con la ditta esecutrice dei lavori». Quindi, si vuole ancora «sapere se è stata avviata una indagine interna per verificare le personali responsabilità di dipendenti o amministratori e quali iniziative l'amministrazione del capoluogo intende intraprendere ove dette responsabilità vengano accertate ». Detto questo, l’interessato invita infine l'amministrazione comunale ad inviare, come già anticipato all’inizio, «tutta la documentazione relativa alla problematica evidenziata alla Corte dei Conti per l'accertamento - conclude il capogruppo di FI - di eventuali danni».
di Francesco Mobilio
da "Il Quotidiano della Calabria" del 16/02/2009
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