martedì 28 luglio 2009

Call center Phonemedia proteste e accuse pesanti da parte dei dipendenti

Interrograzione scritta di Franco Amendola.

«Qualcuno vigili sui finanziamenti pubblici che sono stati concessi al gruppo Phonemedia che a Catanzaro è titolare di due call center, Mulivoice e Wccr». E’ questo il senso dell’interrogazione scritta che il deputato Franco Amendola ha presentato al presidente della regione Agazio Loiero e all’assessore alle attività produttive, in merito alla situazione che si è venuta a creare all’interno delle due sedi produttive decentrate del gruppo che ha la sua sede legale a Novara e una unità produttiva anche a Vibo. Il gruppo Phonemedia ha iniziato la sua attività in Calabria a maggio del 2006, usufruendo degli incentivi delle leggi agevolative 488 e Por Calabria. In brevissimo tempo ha espansola sua attività in Calabria acquisendo un call center a Vibo e ampliando l’attività in altre regioni del Sud Italia come la Puglia e la Sicilia. Attività la cui quota parte maggiore è finanziata con leggi agevolative. Catanzaro risulta, per il gruppo Phonemedia la sede più grossa a livello del numero di dipendenti impiegati. Lavoratori che da mesi lamentano ritardi nei pagamenti degli stipendi che, quando vengono corrisposti, non lo sono mai per intero ma spesso in due tranche. Lavoratori che ieri hanno denunciato con forza la situazione che non si limita all’aspetto retributivo, ma anche alla scarsa vivibilità degli ambienti di lavoro. Situazione che per altro era già balzata agli onori della cronaca qualche tempo fa quando, l’azienda incaricata della pulizia e disinfestazione degli locali, aveva terminato il servizio perchè a credito di centinaia di migliaia di euro che non erano mai stati saldati e perciò stesso in grosse difficoltà economiche. Il deputato Franco Amendola, nella sua interrogazione scritta, chiede a gran voce di vigilare sulla destinazione degli oltre undici milioni di euro che la Regione Calabria avrebbe stanziato, a fronte di un regolare bando, a favore dell’attività di Phonemedia. Una situazione a cui, i lavoratori lamentano, non è stata prestata la giusta attenzione da parte dei sindacati.

di N.C.
da "Il Quotidiano della Calbria" del 28/07/2009

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