
«QUANTO accaduto nel mare di Bivona ha dell'incredibile ed è semplicemente vergognoso. Non bastano più i proclami e le sceneggiate, servono i fatti, quei fatti sbandierati in questi giorni dalle istituzioni e che non si sono mai visti ». Giovanni Patania, consigliere della IV Circoscrizione, punta il dito contro l'assessore regionale all'Ambiente, Silvio Greco. «Chi non ricorda le dichiarazioni di Greco al momento della sua nomina, quando affermava che quest'anno il mare sarebbe stato cristallino e che avrebbe attivato tutte le azioni necessarie a tamponare il fenomeno dell'inquinamento marino ». Ma rispetto allo scorso anno «il mare è peggiorato» e «sono mancati gli interventi e la programmazione». Per «l'ennesima volta - aggiunge - vorremmo sapere se il tratto di mare di Bivona è inquinato dalle gabbie dei tonni delle spigole e delle orate, se la piattaforma depurativa di Porto Salvo funziona al 100 per cento». In un territorio dove «si sequestrano fabbricati perchè ritenuti costruiti in zona alluvionata, dove si mettono in discussione fabbriche perchè ritenute inquinanti, si sorvola poi su fatti gravissimi d'inquinamento marino. Mi auguro - conclude - che la procura apra un fascicolo per verificare e dare un nome a questo scempio che si verifica a Bivona».
da "Il Quotidiano della Calabria" del 23/07/2009
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